Poppi

31/08/1944

Strage causata da cannoneggiamento d'artiglieria

La sera del 30 agosto le truppe tedesche abbandonano il paese di Poppi per ritirarsi definitivamente nelle postazioni della Linea Gotica. Al mattino del giorno successivo, la notizia della ritirata tedesca diventa motivo di grande gioia e spensieratezza. Gruppetti di donne e bambini festanti (in parte abitanti di Poppi, in parte sfollati dai paesi vicini) scendono dalla Badia verso Ponte a Poppi, lungo l’antica Via della Costa, formando a tratti piccole file e apprestandosi a raccogliere acqua in damigiane e fiasche dalla vicina fonte. Avvistando l’insolito sciame di persone in prossimità del Ponte sull’Arno e forse temendo che il nemico si apprestasse a guadare il fiume, le batterie d’artiglieria tedesche di Montanino e Vetrignesii lanciarono su Via della Costa un nutrito e preciso fuoco di artiglieria, che ebbe quale risultato la morte di 15 persone e il ferimento di decine di civili. Il giorno dopo il paese verrà liberato dagli Alleati.

I Segni

Monumento alle vittime civili dell'eccidio della Costa

Informazioni

Luogo di collocazione: Area ricavata lungo la strada de La Costa

Data di collocazione:

Descrizione

Il monumento è ubicato in una piccola area in pietra a lato della strada della Costa, l'antica via che collegava Poppi con la sottostante frazione di Ponte a Poppi. Il 31 Agosto 1944 alcuni colpi d’artiglieria sparati dalle retroguardie tedesche uccisero o ferirono mortalmente in questo luogo 13 persone. Al monumento si accede attraverso tre gradini. E’ costituito da una colonna in pietra a pianta ottagonale, sulla cui sommità è infissa una croce cristiana di ferro. La colonna poggia su uno zoccolo, sempre in pietra, nel cui lato frontale è applicata una targa in ottone con incisa l'epigrafe. Questa riporta la data dell'eccidio e i nomi delle vittime in ordine alfabetico. I caratteri sono riempiti con vernice di colore nero. Agli angoli che delimitano l'area in cui è collocato il monumento si trovano le ogive di quattro proiettili d’artiglieria. Completano il sito quattro paletti di ferro che tendono una catena.

Osservazioni personali

Monumento censito anche dagli studenti dell'Ic Dovizi Bibbiena nell'ambito del concorso Esploratori della Memoria.

Notizie e contestualizzazione

A cura dell'Istituto Comprensivo Dovizi di Bibbiena. l monumento è stato realizzato nel luogo dove esisteva una fontanella e dove avvenne la strage del 31 agosto 1944. Dall'Atto di notorietà redatto nel 1946 si evince quanto segue:" E' cosa notoria che il 31 agosto 1944 truppe tedesche in ritirata spararono i loro cannoni issati sul monte "Poggio Corniolo" comunemente chiamato Montanino su di un gruppo di civili che si erano recati in località denominata Casa Basagni posta nei pressi di Poppi Stazione per attingere acqua, costretti a ciò dall'interruzione dell'acquedotto del capoluogo ad opera delle stesse truppe tedesche …. un gruppo di 14 persone recatosi a prendere acqua … . il nemico colpì deliberatamente il gruppo poiché data la distanza da cui sparava poteva ben distinguere su chi faceva fuoco ed anche perchè in Poppi non erano ancora giunti gli anglo-americani, né costituiva obiettivo militare". Come si evince dal documento riportato nella pubblicazione a cura di Ildebrando Caiazzo(Associazione Nazionale Combattenti e Reduci. Sezione di Poppi. Poppi un paese tra due guerre. Ed. Settore 8 Editoria 2016 p.103, nota 46) il gruppo di civili morì a causa di cannoneggiamento.

Galleria:

Autore: Alessandro Bargellini