Ortignano
03/08/1944
Rappresaglia legata a sentimenti di vendetta personale
Il Comandante partigiano della IIIª Compagnia Giuseppe Versari, rientra alla propria abitazione a Ortignano, per provvedere alla logistica del rifornimento di pane del proprio gruppo che stazione in Pratomagno. Qui viene sorpreso da un reparto di fascisti locali. Il Versari si difende, uccidendo Egisto Mistretta, fratello del Segretario del Fascio di Ortignano e mettendo in fuga il resto degli aggressori. Versari è costretto comunque a scappare e lasciare sola presso la propria abitazione la moglie Ada Bellucci. Nel corso della notte i fascisti tornano a Ortignano unitamente a un forte reparto tedesco, uccidendo Ada e dando fuoco all’abitazione. I tedeschi partono dal paese portandosi dietro 10 ostaggi, quasi tutti legati alla Bellucci da vincoli di parentela. Verranno salvati grazie all’intercessione di Don Walfrido Pendolesi e del Commissario Prefettizio di Bibbiena Nello Zuccaro.