Strada di Caiano

18/06/1944

Esecuzione di soggetti afferenti alla Resistenza

Durante una perlustrazione effettuata da una squadra della VIIª Compagnia lungo la strada di Caiano, il partigiano Gino Municchi, rimasto isolato dal gruppo, viene sorpreso con le armi in pugno e passato immediatamente per le armi. Il resto degli uomini, rientrato alla base e in attesa del compagno mancante, apprenderà la notizia soltanto il giorno seguente.

I Segni

Cippo a Giuseppe e Gino Municchi – Pratarutoli di Castel San Niccolo’

Informazioni

Luogo di collocazione: Lato strada

Data di collocazione:

Descrizione

Il cippo si trova sul margine destro della strada che da Pagliericcio conduce a Cetica, nei pressi di Pratarutoli, sopra un piccolo avvallamento a ridosso di una curva. E’ dedicato a Giuseppe e Gino Municchi, padre e figlio, qui fucilati il 29 Giugno 1944 dai tedeschi del II Battaglione del III Reggimento della Divisione “Brandenburg” durante la battaglia di Cetica combattuta contro i partigiani della XXII Brigata Garibaldi “Lanciotto”. Il cippo è costituito da una colonna tronca di marmo sulla quale sono state applicate le fotografie in ceramica dei due Caduti, racchiuse in un ovale in bronzo. La colonna poggia su una base in marmo a pianta rettangolare sulla cui faccia anteriore è composta l'epigrafe, costituita da caratteri di bronzo in rilievo. Sono riportati i nomi delle vittime, la loro età e la data di morte. Tutto il cippo è sistemato su una lastra di pietra, adagiata sopra lo zoccolo. Questi, a forma trapezoidale e con pianta rettangolare, è formato da blocchi di pietra sovrapposti.

Osservazioni personali

La colonna spezzata simboleggia due giovani vite interrotte violentemente.

Notizie e contestualizzazione

A cura dell'Istituto Comprensivo Dovizi Bibbiena: L'azione Cetica\Pratarutoli venne effettuata da reparti speciali della Wehrmacht nell'ambito di una operazione programmata (KTB 10 7) per rappresaglia ingiustificata dal secondo battaglione del terzo Brandenburg che era in marcia verso Strada in casentino per rinforzare il Battaglione 594 che avrebbe attaccato il 29 giugno i partigiani di Cetica per proseguire poi sul Pratomagno verso la Brigata partigiana Lanciotto guidata dal Generale Potente. L'azione di rappresaglia fu provocata dal fatto che il 26 giugno fu rapito il Generale dell'Infanterie- Division Oberst Gablenz alla guida del battaglione 534.

Galleria:

Autore: Alessandro Bargellini Istituto Comprensivo Dovizi Bibbiena