Prato di Strada, ponte sul Solano

07/09/1944

Esecuzione di soggetti afferenti alla Resistenza

In previsione dell’imminente ritirata, le truppe tedesche avevano iniziato a minare molta parte della viabilità del territorio comunale, subendo contestualmente continue azioni di sabotaggio di elementi partigiani della VIIª Compagnia e dei civili locali, che erano stati chiamati a sostenere l’opera di sminamento. Questa situazione si era presentata anche a Prato di Strada per il ponte sul Solano. La mattina del 7 settembre 1944 i tedeschi, inferociti per la mancata esplosione del ponte, rastrellano tutti gli uomini della frazione, intimando che se non si fosse presentato il responsabile del sabotaggio, si sarebbe proceduto alla fucilazione degli ostaggi. Il giovane Francesco Grigioni, 22 anni, intuito al tempo stesso la totale innocenza dei compaesani e l’irrimediabile sorte che aspettava a lui e agli altri, si fece avanti auto incolpandosi del gesto. Verrà fucilato alla schiena con le mani legate davanti agli occhi attoniti degli altri ostaggi, poi rilasciati.