Calleta

13/07/1944

Esecuzione di soggetti afferenti alla Resistenza

Il partigiano Ferdinando Bandelloni, afferente alla VI Compagnia del III Btg. XXIII Bgt. Pio Borri, viene ferito alla spalla durante una pericolosa missione di recupero vivere e medicinali per i compagni del battaglione stremati dai rastrellamenti del Pratomagno. Catturato dai tedeschi, lo finiscono a colpi di baionetta e gli perforano il cranio con il calcio del fucile.

I Segni

Croce a Ferdinando Bandellon

Informazioni

Luogo di collocazione: Di difficile individuazione se non accomapagnati da esperti locali. Loc. Fonte di Montemignaio, Calleta

Data di collocazione:

Descrizione

Caratteristica rappresentazione di come natura e tempo si legano tra loro. Corce in ferro assorbita dalla crescita di un faggio e iscrizione su pietra ormai deteriorata

Osservazioni personali

Notizie e contestualizzazione

Ferdinando Bandelloni, nato il 26 Gennaio 1906, boscaiolo o mugnaio, trucidato dai tedeschi nella zona di Calleta di Castel Focognano (Ar) il 13 Luglio 1944: ferito da proiettili d'arma da fuoco, veniva finito a colpi di baionetta e calcio di fucile. Riconosciuto partigiano della VI Comp., III Btg. “Licio Nencetti”, XXIII Brigata Garibaldi “Pio Borri”, Div. “Arezzo”. Sepolto nel cimitero di Ortignano.

Galleria:

Autore: Alessandro Bargellini