Campi

08/08/1944

Uccisione singola

Durante l’occupazione nazi-fascista il Santurio di Santa Maria della Neve, divenne presidio ospedaliero e rifugio di profughi e sfollati. Forte dell’aggregazione di altre famiglie domenicane giunte in Casentino per paura dei bombardamenti sulla città di Arezzo, il luogo religioso offrì un supporto e un’assistenza costante alle popolazioni limitrofe. Durante uno di questi servizi di assistenza, il padre domenicano Rosario Mirabene (sfollato da Arezzo a Bibbiena unitamente al Collegio di Arezzo), durante il percorso da Corsalone a Santuario Santa Maria del Sasso, stava dialogando con il soldato tedesco che lo scortava, probabilmente rimproverando l’esercito tedesco del modo crudele di condurre la guerra. Probabilmente irritato, il soldato aprì il fuoco, uccidendo il monaco. E’ il secondo religioso in ordine di tempo ucciso dai tedeschi in Casentino. Il corpo fu recuperato nei pressi del torrente Corsalone e sepolto presso il Santuario di Santa Maria.